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mercoledì 26 dicembre 2012

regalo non natalizio

abbuffati?
bravi.
scartato regali?
bravi.
questo non è da scartare ma, se vi piace, da condividere.


chi coglie la citazione della vignetta centrale - non zappa, l'altro - ha vinto della stima aggiuntiva.

ah, il lettering è provvisorio, ovviamente.

venerdì 14 dicembre 2012

da un futuro in costruzione

un passato alternativo...



un progetto che sta acquisendo forma nell'utero condiviso di diverse menti e mani


magari, nel tempo, anche altro arriverà.

lunedì 3 dicembre 2012

indovina chi - 5


"ALLA FACCIA DI CHI DICE CHE SON DALLA PARTE DI BERLUSCONI, GUARDATE COME HO PERSO BENE! ORA IL DUBBIO E' PER BERSANI: SE DOVESSE VINCERE ALLE POLITICHE SARA' CERTO CHE NON E' DI SINISTRA.














CERTO CHE SIETE STRONZI, PERO'."

giovedì 29 novembre 2012

indovina chi - 4


"AVETE PAGATO PER SCEGLIERE CHI PERDERA' ALLE ELEZIONI? VAFFANCULO! AVETE INTENZIONE DI VOTARE QUALCHE PARTITO? VAFFANCULO! SIETE FLAVIA VENTO? VAFFANCULO! ANCHE TU, VAFFANCULO! COSI' NESSUNO MI DICE CHE NON SON DEMOCRATICO: VAFFANCULO PURE A TE!"

martedì 27 novembre 2012

indovina chi - 3


"NIENTE ISTRUZIONE, NIENTE SANITA', NIENTE SOVRANITA' POPOLARE, GRAZIE. PRENDO UN BRANZINO CON PATATE ALLA JULIENNE."

sabato 24 novembre 2012

indovina chi - 1


voi non lo sapete, perché si muovono sottotraccia, ma stanno tornando con nuove forme, nuove domande, forse anche nuove risposte.

intanto qualche piccola anticipazione.


"CIAO EH?"

lunedì 12 novembre 2012

piccolo omaggio a un piccolo gigante

settimana scorsa, come forse saprete, se n'è andato il corbetta.
chi non è di milano o non ha vissuto i navigli la notte quando quelli che vanno per locali son tornati a casa si chiederà chi fosse.
amen.


preferisco pensare che sia tornato nei ranghi della polizia spaziale.

colonna sonora:






giovedì 18 ottobre 2012

komikazen - Salvatore Carnevale

eccoci qui.
ultimo atto ufficiale della storia Reality Draws - Komikazen.
qui sotto vedete la mia tavola (esposta fino all'11 novembre al MAR di Ravenna insieme a quelle dei colleghi finalisti e di vari altri autori decisamente più quotati) riguardante Salvatore Carnevale, sindacalista siciliano ucciso dalla mafia nel 1955.
se vi interessa saperne di più, oltre alle cose che si trovano sull'internet, vi consiglio il film "un uomo da bruciare" dove Carnevale è ovviamente interpretato da G.M. Volonté e diretto dai fratelli Taviani con Valentino Orsini nel '62.


se avete voglia, ditemi che ne pensate.
per inciso, è il lavoro che ho fatto e rifatto più volte in vita mia (almeno nel layout e nello scritto). non so se si nota, nel risultato finale.

lunedì 15 ottobre 2012

Komikazen 2012 Report! (o qualcosa di simile nelle intenzioni)

Allora, purtroppo è finita anche l'edizione 2012 di Komikazen.
E' stato bello, é stato intenso, é stato alcolico.

Avrei voluto fare un report un po' più completo, ma varie circostanze, tra cui la scarsità di foto dovuta anche alla pessima risoluzione e versatilità del mio telefono, rendono l'impresa difficile.
Comunque:

GIORNO 1

Lo sciopero temuto non da problemi, arrivo in orario a Bologna prima e Ravenna poi.
In treno son comunque nervoso: non vedo l'ora di ritrovare i miei sodali di Cremona e si somma la tensione del non avere in realtà idea di cosa mi aspetta. Ho anche letto e riletto il programma, ma senza frutto.
Il treno da Milano a Bologna è il primo frecciarossa della mia vita. Per tema di finire i fogli del blocco, faccio un solo schizzo:


A Ravenna passo in albergo (un grazioso 1 stella), lascio una cosa o due e mi dirigo verso la sede di Mirada, dove c'è il primo incontro ufficiale, la presentazione di "Il mio nome é Ultras" di Andrea Zoli, vincitore della scorsa edizione di Reality Draws.
Incontro lì tutti i fopponi, reduci del workshop cremonese:
CHE FIGATA
saluti, abbracci, anche se continuiamo a sentirci via mail il ritrovarsi insieme fisicamente è un'altra cosa.
Qui l'organizzazione comincia a barare: comincia a scorrere il vino.

Il secondo incontro è con Riccardo Mannelli, Shout e Latuff che presentano la loro (BELLISSIMA! andateci se potete) mostra, discorrendo su cosa significhi essere giornalisti o meno, di cosa sia il graphic journalism e il suo valore, e di massimi sistemi.
Poi fuori altro buffet, altro vino.
Da qui le cose si fanno dunque più confuse. Di sicuro beviamo ancora qualcosa e andiamo tutti insieme a cenare. Le luci son soffuse, la macchina fotografica fa schifo, io sono brillo.
Questo è l'unico risultato.


Sì, c'è un uomo dalla testa d'elefante, e quell'uomo è Jack.
Intanto, il pur rodato Simone Lucciola non resiste all'effetto combinato vino+salsiccia&patate+moretti e - mentre Rocco Lombardi minaccia di abbandonarlo al suo destino ma temporeggia sfogliando il mio book e dispensando critiche mirate e molto apprezzate - ci lascia così:


Non è l'unico a esibire gli effetti dell'alcol, qui un sempre sorridente Michele Ginevra fa da sostegno a Paolo Cossi, che meno mosso di così non si poteva fotografare:


Per celebrare la reunion che si fa? Andiamo a bere.
Qui niente foto per una questione di - pur minimo - rispetto di sé.

GIORNO 2

Uno dice, sarà stata l'euforia unita alla zelante accoglienza emiliano-romagnola, oggi - sabato - sarà diverso.
Macché.
Il primo appuntamento della giornata è un brunch. Col vino.



C'è aria di vernissage: tutti - artistici o meno - si avventano su vettovaglie e soprattutto bottiglie, tra lo sconcerto di chi ci serve, non abituato a tale estro in un palazzo di tal prestigio.
Ci troviamo difatti al MAR, e la location è prestigiosa.

Il gruppo meno appesantito, con un Latuff in formato guerriglia urbana, si unisce alla manifestazione NO TAV, NO CMC, NO EXPO etc. che, sarà lo sciopero, sarà la contemporanea apertura a Bologna della sede locale di Casa Pound che trattiene lì gli attivisti felsinei, sarà quel che sarà, ma non c'è quasi nessuno.
In compenso ci sono almeno 500 "persone" tra: Carabinieri, Polizia locale, Polizia, Polizia Provinciale, Guardia di Finanza, Guardia Forestale (!!!) e un aereo militare.
Di sicuro mi sfugge qualche corpo armato, ma direi che son sufficienti.
Per costoro sostanzialmente è una gita di piacere


In pratica, Ravenna è blindata - negozi chiusi, auto rimosse, tombini sigillati - per 3 bonghi, 6 striscioni e una 40ina di bandiere (fra le quali una, immancabile, degli autonomisti sardi). Indimenticabile l'ufficiale dei carabinieri che arriva sterzando sportivamente seguito da un gruppo scelto in assetto antisommossa che scende dalla volante urlando "allora, a chi tocca pagare l'aperitivo?".

Poco distante incrociamo Sara Colaone, Paolo Bacilieri e il magic dynamic duo Lucciola&Lombardi che firmano e vendono i propri libri.
Io che Sweet Salgari ce l'ho a casa, molto scorrettamente riesco a ottenere questo




Ci perdiamo una conferenza e mezza, arriviamo giusto in tempo per sentire Giuseppe Palumbo, Tuono Pettinato e Zerocalcare che parlano del proprio rapporto con la realtà e e col rendere la realtà a fumetti. Tuono Pettinato (o semplicemente Tuono, come lo chiama Elettra Stamboulis), a mio avviso, giganteggia per originalità e acume, Palumbo per esperienza e cultura. Zerocalcare, appena sceso dal palchetto, viene assediato dai questuanti dediche.

Poco dopo, l'evento principale, il motivo per cui siamo lì: l'inaugurazione della mostra sui 150 anni di storia italiana a fumetti.
E' qui che sono esposte le nostre tavole, a far da tappabuchi a quelle degli artisti quotati.
L'inaugurazione mi sembra un discreto successo:




Il bello, tra l'altro, è parlare con vari artisti davanti alle rispettive tavole, chiedere come hanno fatto cosa. Molto formativo (nell'ultima foto Giuseppe Palumbo parla del suo uso di colori+bianco e nero a un gruppo di realitydrawers tra cui spicca Michele Benincasa).

Nell'angolino meno visibile dell'universo - e giustamente - la mia tavola, che posterò qui nei prossimi giorni:



Ma nel terrazzo poco distante incombe l'ennesimo buffet alcoolico. Cioè, ci sarebbe anche cibo, ma è tutto sostanzialmente vegetariano, quindi i miei occhi non lo recepiscono come commestibile. Come molti altri, bevo e basta. Qui però riesco a ottenere una copia di Campana, di Rocco Lombardi e Simone Lucciola, a prezzo di favore con annessa promessa di doppio disegno il giorno dopo.


Ma il buffet non basta, andiamo a cenare e mi ritrovo nel tavolo d'eccezione, seduto con Riccardo Mannelli, Paolo Bacilieri, Gianluca Costantini, Giuseppe Palumbo, Elettra Stamboulis, un altro che colpevolmente non riconosco e - credo - due assessori/politici anconetani.


Mannelli e Palumbo erano costantemente coperti dalle capocce dei due anconetani di cui sopra, quindi non li ho fotografati.
Anche perché oltre a loro a tavola ci sono Nicola Gobbi, Iacopo Frey, Massimo Salzmann con gentile compagna e un litro abbondante di vino.
L'ormai consueta gara di aneddoti assurdi tra me e Massimo mi vede nuovamente vincitore sotto lo sguardo incredulo e colpevolizzante della di lui signorina. Anche perché scoppiamo a ridere così fragorosamente e a lungo da intralciare il cameriere che non riesce a prendere le ordinazioni delle celebrità.
Dopo cena facciamo in tempo a girare due bar, bere abbastanza da fare le 4:30/5:00 vedere un inseguimento della polizia a un ladro di motorini che si schianta al rallentatore contro un'auto parcheggiata e viene portato via.


GIORNO 3

Niente, ci sarebbero state altre cose belle, un altro incontro, etc. etc., ma lo sciopero dei treni ci costringe a recuperare in fretta e furia cose da varie parti della città e accamparci in stazione a prendere il primo treno utile per arrivare a Bologna (dove poi ci smisteremo).
Sciopero che, tra l'altro, mi preclude la possibilità del doppio disegno su Campana cui accennavo prima.
Bastardi trenitalii.
Da notare solo il viaggio in macchina con Paolo Parisi in hangover pesantissimo (grazie ancora per il passaggio!) e il grandissimo David Biagioni che ha guidato al poto suo, dato che io e Matteo Anselmo (gli altri due passeggeri) non abbiamo la patente. David ha fatto anche da guida per Bologna a chi doveva prendere il treno per Milano per non aspettare in stazione. Grazie!

Volendo, qui trovate il catalogo in tono minore che raccoglie solo le 20 tavole (in realtà son 23 perché Vincenzo - essendo il più giovane tra i finalisti - ha vinto il dover lavorare di più). In realtà non so se raccomandarlo non per la qualità (altissima!) dei realizzatori, ma per il fatto che hanno cannato pesantemente il mio cognome e mi sembra giusto incazzarmi anche se non mi interessa un granché.
Qui, invece, il calendario con gli indirizzi utili: se capitate a Ravenna entro l'11 novembre ci sono almeno le due mostre da vedere assolutamente. e sono entrambe in via di Roma, così non vi perdete.

Infine segnalo questo bello STORIFY di Luca Salici in cui si ripresenta il komikazen attraverso i tweet più ficcanti. Essendo che quando non tiravo su sigarette ero sempre piccicato al twitter, ci sono anche io.


Ok, e adesso?
Davvero c'è da aspettare fino a BilBolBul?

giovedì 11 ottobre 2012

non dormo = odio

mentre preparo lo zaino per partire, scovo questo disegno incompleto, risalente a (se non sbaglio) inizio luglio.
lo finisco e lo posto perché a mio avviso sempre valido.


come? negatività?
sì.

miei cari, da domani a domenica sono al komikazen 2012 ultima tappa del concorso reality draws di cui sono stato uno dei 20 finalisti, e per la quale (tappa) ho fatto una tavola che sarà esposta al mar da sabato (se la memoria non m'inganna).
quindi ci vedremo lunedì o martedì, non so.
seguitemi sul twitter: lì gli aggiornamenti.

venerdì 5 ottobre 2012

c'è proprio bisogno di gente così

ispirata dai commenti dei lettori del fatto quotidiano sulle manifestazioni studentesche di oggi.


e questi sarebbero quelli "contro".
che paura.

comunque non è che adesso pretendete un post al giorno, vero?

giovedì 4 ottobre 2012

tripletta

ieri ero a casa, mille cose da fare, consueto panico da disorganizzazione che mi porta quindi a fare tutt'altro.
mentre cazzeggio, leggo questo.
lo schifo proviene da prima, si rinforza col fatto e si amareggia con le dichiarazioni finali.
dunque, la bellezza di 3vignette3 oggi, signora mia.

sulla simpatica richiesta di un posteggio che renda merito alla figura del signor piazza:



sul duro e intransigente commento del coordinatore regionale del pdl (chiedo venia per il linguaggio scurrile) mantovani:


e infine, bonus track, monti:


venerdì 28 settembre 2012

l'importante è il personaggio


una settimana dispersiva.
non che non abbia fatto nulla, ma in modo disordinato, inconcludente.
ho lavorato (male), ma non prodotto (se non schizzi e cose come questa sopra).
volevo fare un fumetto da 1-2 pagine, ora sono a 4 di bozza e nemmeno a metà. mah.
magari non lo finisco nemmeno, conoscendomi.
scadenze, vincoli, dove siete quando ho bisogno di voi?

venerdì 21 settembre 2012

instant comic ritardatario!

c'è che in pratica leggo (in ritardo, settimana scorsa) notizie come questa
e mi dico che dovrei farci qualcosa. poi però non ho mai tempo fino a ieri notte.
ecco.


ma forse non riesco comunque a rendere l'assurdo.

martedì 18 settembre 2012

ancora 'sta fazza

giorni un po' pieni questi, speriamo fruttiferi.
intanto, l'ennesimo autoritratto.
potrei fare un intero volume, solo di autoritratti. vanità? ho una mia teoria, ma è talmente seriosa e traballante che mi riservo di esporla solo quando sarò un vecchio trombone, quindi giustificato.


si, si, sono più grasso.

mercoledì 12 settembre 2012

stagioni e pregiudizi

lo so, è passato un mese dall'ultimo post, ma - credetemi - seppure sia stato un mese di inattività pressoché totale ho le mie giustificazioni, firmate dalla mamma, davvero maestra non è pigrizia la mia. ecco. dunque, da due giorni ho timidamente e a fatica ricominciato a disegnare. qua sotto il risultato, che funge anche da motivazione dell'ultima settimana di inattività.
ma giurin giurello, da ora si farà un po' più sul serio.

venerdì 10 agosto 2012

Pandiculazione

che non è una brutta parola, ma l'insieme di quelle piccole e grandi contrazioni&vibrazioni muscolari che corrono lungo il corpo in caso di
quello originale coi brividini®. d'altronde è agosto, eh.

venerdì 3 agosto 2012

mosche!

ebbene, eccoci di nuovo qua. so che se non siete già partiti state preparando zaini e valigie per quelle cose inflazionate e plebee chiamate vacanze. per quanto mi riguarda, ho già fatto. rapide, veloci, in pratica senza conseguenze visibili (manco l'abbronzatura...). di questa intensa settimana siciliana che ho appena concluso ricorderò il mare, certo, il cibo, la sensazione strana di non aver nulla da fare e, anche ma non per questo soprattutto,
sì, ce n'erano tante. forse di più. ma almeno non c'erano zanzare (da cui la discussione della settimana: meglio tante mosche e niente zanzare? meglio le zanzare senza mosche? meglio poche di entrambe?). insomma, tanto per dire il livello di impegno.

mercoledì 18 luglio 2012

ma chi l'è

justo uno schizzo fatto direttamente a pennello-pennarello come ero uso fare più spesso, nella vana speranza di farmi un po' chiarezza in testa su come impostare una tavola che devo fare in fretta... uff.
chi è? e perchè ha un'aureola? (ok, sembra un uovo ma non è questo il punto. mica son giotto) chi indovina (esclusi quei 2 o 3 che già lo sanno), vince. cosa? boh. un disegno? niente? mah.

mercoledì 11 luglio 2012

in taxi

allora, ovviamente quando uno decide di dare lo sprint e fare in fretta sopraggiungono nugoli di imprevisti e problemi varii. qualcuno ha detto fastweb? banca? inps? bambino? piccole malattie? lavoro anche nei giorni liberi per coprire turni di colleghi in vacanza? ha detto bene. comunque:
questa è la prima vignetta (senza baloon) del nuovo fumetto che - se cazzo riuscirò mai a finirlo - farà parte di un bellissimo progetto ancora top secret. ecco. a presto, spero.

martedì 3 luglio 2012

heat - l'asfida

lo sapevate? fa caldo! ma non disperate, se mi votate su http://illustrationfriday.com/ starete subito meglio! funziona!

lunedì 25 giugno 2012

da cremona con foppone

torno da cremona, città possibilmente ancor più afosa di milano, in cui vige un coprifuoco aggirabile solo in caso di esibizioni pubbliche degne di un fellini in acido, sede del famigerato centro fumetto andrea pazienza in cui si è svolto il workshop legato al concorso reality draws. non parlo qui ora di come si è svolto, di cosa ha portato, del foppone e di mille altre cose di cui ho ancora la mente, gli occhi, le orecchie (e la pancia!) troppo pieni per scriverne decentemente. quindi, almeno per ora, contentatevi del prima: e del dopo: questo perchè in un modo o nell'altro amo i treni regionali, coi finestrini che sono finestrini e non pareti stagne, con quell'aria dismessa e precaria che a me, utente occasionale, fa tanto vacanza&libertà. ma vabbè, vaneggio. comunque grazie ancora ad alessandro baronciani, sara colaone, daniele brolli, cristina follini, francesca, roberta e soprattutto michele ginevra e tutti i 20 fantastici autori con cui abbiamo rivissuto l'atmosfera delle gite delle superiori e molto, molto di più. ugh, divento sentimentale.